A ridurre in modo significativo i costi di gestione della Babbo Natale SpR (Società per Regali), va detto, c’è l’azzeramento della politica dei resi: chiedere il cambio del dono ricevuto è impossibile, poggiando l’intera selezione dei regali su un intricatissimo sistema di intelligenza artificiale e machine learning che, in base alla bontà mostrata dai bambini durante l’anno, soddisfa o meno le richieste contenute nelle letterine. Le quali, bisogna sottolinearlo, continuano a essere lette una per una da Babbo Natale in persona, davanti all’assemblea degli elfi che inseriscono gli ordini nel sistema: potrebbe proprio essere questo il punto dolente dell’intero sistema lappone, ma del resto è lo stesso Babbo a essere riluttante davanti all’idea di sostituire gli ordini cartacei con dei più moderni form di compilazione online per i bimbi.
Resta qualche dubbio, a questo proposito, sull’effettivo rispetto degli standard GDPR da parte degli elfi.