La notizia nel 2018 era rimbalzata su tutti i quotidiani del pianeta: un noto colosso del turismo a stelle e strisce che dispone di oltre 6.000 hotel in tutto il mondo era stato vittima di un pesantissimo attacco hacker. A partire dal 2014, infatti, questa catena di alberghi si era vista sottrarre i dati di oltre 500 milioni di clienti. Parliamo di nomi, cognomi, numeri di telefono, indirizzi di residenza, indirizzi email, numeri del conto corrente, date di arrivo e di partenza dall’hotel, e via dicendo. Oltre all’enorme danno d’immagine per aver messo a rischio i propri clienti, hanno dovuto fare i conti anche con una sonora multa di oltre 20 milioni di euro, per non avere preso sufficienti precauzioni in fatto di privacy. Quello che ha colpito la catena statunitense è stato definito come il più grande data breach di sempre, e mette ben in chiaro una cosa: nessuno può dirsi al sicuro, né un gigante del comparto ricettivo, né il piccolo albergo alpino.

È a partire da questo presupposto che mercoledì 17 novembre, abbiamo partecipato alla XXII edizione della BITM – Le Giornate del Turismo Montano, in un convegno dedicato al tema dell’informatizzazione del comparto turistico. Portavoce per Saidea la General Manager, Tamara Tonioni, che ha partecipato a una tavola rotonda insieme a Massimo Piffer, Vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia del Trentino, a Sabrina Pesarini, Responsabile area marketing di Trentino Marketing, e a Linda Osti, della Libera Università degli Studi di Bolzano.

Dopo una breve introduzione relativa al significato di cybersecurity, Tamara Tonioni ha presentato al pubblico in sala e collegato in streaming alcuni esempi di cosa può accadere a un albergo nel momento in cui le sue difese informatiche non sono sufficienti. Accennando a casi realmente accaduti, come l’albergo austriaco che, nel 2017, si è visto prendere in ostaggio da un hacker, al punto da essere costretto a pagare un riscatto per riavere il controllo delle proprie stanze.

A partire da questi esempi concreti, sono state illustrate le caratteristiche fondamentali che una struttura informatica deve poter vantare per essere buona, performante e sicura, per poi presentare i primi passi che una struttura ricettiva dovrebbe fare per proteggere i propri dati e quelli dei propri clienti.

Per chi si fosse perso l’evento, questo è l’approfondimento sul nostro blog: La cybersecurity come servizio turistico.

Palco BITM 2021 con slide SaideaPalco BITM 2021 dall'alto